Cassazione penale Sez. II sentenza n. 29106 del 9 luglio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:29106PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel sindacare la motivazione della sentenza di merito, non deve stabilire se questa proponga la migliore possibile ricostruzione dei fatti, né deve condividerne la giustificazione, ma deve limitarsi a verificare se tale giustificazione sia compatibile con il senso comune e con i limiti di una plausibile opinabilità di apprezzamento. Pertanto, il ricorso per cassazione è inammissibile quando le doglianze proposte attengono al merito della decisione impugnata, congruamente giustificata, senza evidenziare alcuna illogicità o contraddizione macroscopica nella motivazione. Inoltre, il ricorso è inammissibile quando le censure sono prive del necessario contenuto di critica specifica al provvedimento impugnato, le cui valutazioni, ancorate a precisi dati fattuali, si palesano immuni da vizi logici o giuridici. In tali casi, il giudice di legittimità, nel dichiarare l'inammissibilità del ricorso, condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma equitativamente fissata a favore della cassa delle ammende, ravvisando profili di colpa nella determinazione della causa di inammissibilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamill - Consigliere

Dott. IASILLO Adria - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Avvocato (OMISSIS), quale difensore di (OMISSIS) (n. l'(OMISSIS));

avverso la sentenza della Corte di Appello di Reggio Calabria, Sezione penale, in data 24/05/2012;

Sentita la relazione della causa fatta, in pubblica udienza, dal Consigliere Dr. Iasillo Adriano;

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale, Dr. Nicola Lettieri, il quale ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.

OSSERVA

Con sentenza del 24/06/2010…

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