Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1737 del 16 gennaio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:1737PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: La valutazione degli indizi di colpevolezza, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, deve essere effettuata dal giudice in modo rigoroso e puntuale, senza limitarsi alla mera constatazione della convergenza delle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, ma esaminando nel dettaglio la consistenza e la gravità degli elementi indizianti, anche in relazione alla loro capacità di dimostrare la stabile e volontaria compenetrazione dell'indagato nel tessuto organizzativo dell'associazione mafiosa. Il giudice non è vincolato ad un automatismo valutativo, ma deve dare conto in modo logico e coerente delle ragioni per le quali ritiene che il quadro indiziario, nel suo complesso, non sia grave e sufficiente a giustificare l'applicazione della misura cautelare, avendo riguardo non solo alle dichiarazioni dei collaboratori, ma anche agli eventuali riscontri e alle circostanze di fatto emerse dagli atti. Il sindacato di legittimità sulla motivazione del provvedimento cautelare è limitato alla verifica della sua effettività, logicità e assenza di contraddittorietà interna, senza che il giudice di Cassazione possa sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, salvo i casi in cui quest'ultima risulti manifestamente illogica o incompatibile con altri atti del processo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. LOCATELLI Giuseppe - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - rel. Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI CATANIA;

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 737/2013 TRIB. LIBERTA' di CATANIA, del 06/05/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ROCCHI GIACOMO;

sentite le conclusioni del PG Dott. FRATICELLI Mario, che ha chiesto l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata;

Udito il difensore Avv. (OMISSIS).

RITENUTO IN FATTO

1. …

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