Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 1995 del 2017

ECLI:IT:TARCZ:2017:1995SENT

Massima

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Il Comune, in qualità di autorità preposta alla tutela del diritto civico di accesso alle strade pubbliche, può legittimamente ordinare la rimozione di un cancello installato da privati su un'area comunale destinata al collegamento tra vie pubbliche, anche in assenza di titolo edilizio in capo ai privati, in quanto tali aree sono gravate da una servitù pubblica di passaggio che prevale sul diritto di proprietà dei privati. Il potere esercitato dal Comune non discende dalla proprietà dell'area, ma dall'obbligo di garantire la fruibilità delle vie pubbliche da parte della collettività, essendo irrilevante il titolo in base al quale i privati abbiano occupato l'area comunale. Il Comune, pertanto, può legittimamente ordinare la rimozione di opere abusive realizzate da privati su aree comunali destinate alla viabilità pubblica, a prescindere dalla titolarità del diritto di proprietà sull'area, al fine di tutelare il diritto di accesso e di passaggio della collettività, in quanto prevalente sul diritto di proprietà dei privati. Tale potere del Comune trova fondamento nei principi di tutela del demanio pubblico e di garanzia dell'accessibilità delle vie pubbliche, a prescindere dalla titolarità formale del diritto di proprietà sull'area, essendo preminente l'interesse pubblico alla fruibilità delle strade rispetto al diritto di proprietà dei privati.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/12/2017

N. 01995/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00247/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 247 del 2007, proposto da:
Vadacchino Ottavio, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Alfredo Garritano, con domicilio eletto presso lo studio Antonio Miceli in Catanzaro, via G. Barrio, 19;

contro

Comune di Amantea, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Antonio Iaconetti, con domicilio eletto presso lo studio Antonio Manno in Vallefiorita, via Roma,83;

nei confronti di

Pata Giovanni non costituito in giudizio;
Spina Natale non costituito in giudizio;

per l'annullamento

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