Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 729 del 2021

ECLI:IT:TARBS:2021:729SENT

Massima

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La valutazione dell'autorità preposta alla tutela del vincolo paesaggistico, nell'esercizio della propria discrezionalità tecnica ed amministrativa, è sindacabile in sede giurisdizionale esclusivamente sotto i profili della logicità, coerenza e completezza della motivazione, nonché della correttezza del criterio tecnico e del procedimento applicativo prescelto, fermo restando il limite della relatività delle valutazioni scientifiche. Pertanto, il giudizio di compatibilità paesaggistica di un intervento edilizio non è automaticamente garantito dalla conformità urbanistica dello stesso, essendo necessaria una specifica valutazione da parte dell'autorità competente, la quale deve dare conto delle ragioni di tutela del vincolo che si pongano con rilievo assolutamente ostativo rispetto all'edificazione, anche laddove questa sia astrattamente configurabile sulla base della strumentazione urbanistica vigente. In particolare, in un'area soggetta a vincolo paesaggistico, l'amministrazione preposta alla tutela del paesaggio può legittimamente negare l'autorizzazione paesaggistica per la realizzazione di un intervento edilizio qualora ritenga che esso, anche a seguito di modifiche progettuali, risulti incompatibile con la preservazione dell'integrità del paesaggio naturale e trasformato dall'opera dell'uomo, connotato da particolare valore e pregio, in ragione della sua incidenza negativa sugli elementi identitari, storico-culturali e percettivi del contesto tutelato.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/08/2021

N. 00729/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00359/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 359 del 2018, proposto da Thomas Schweiger, rappresentato e difeso dall'avvocato Mauro Ballerini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso il suo studio in Brescia, viale della Stazione, n. 37;

contro

Comune di Toscolano Maderno, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Domenico Bezzi, con domicilio fisico eletto presso il suo studio in Brescia, via Diaz 13/c e domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e…

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