Consiglio di Stato sentenza n. 8180 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:8180SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il divieto di nuove costruzioni nei territori costieri, previsto dall'art. 45 del Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR) della Regione Puglia, costituisce un vincolo paesaggistico stringente e inderogabile, che prevale sulle esigenze edificatorie, salvo che gli interventi non siano finalizzati al recupero o al ripristino di valori paesaggistici o ambientali. Tale divieto si applica anche in presenza di una precedente autorizzazione paesaggistica rilasciata dal Comune, la quale può essere legittimamente annullata in autotutela dalla Soprintendenza qualora accerti la sussistenza di vincoli paesaggistici più restrittivi rispetto a quelli inizialmente considerati. L'amministrazione non è tenuta a confutare analiticamente tutte le osservazioni del privato, essendo sufficiente una motivazione complessivamente adeguata che dia conto del contrasto tra il progetto e le esigenze di tutela del paesaggio. Inoltre, l'esenzione dall'autorizzazione paesaggistica prevista per le aree classificate come "zone A e B" dagli strumenti urbanistici non opera in presenza di beni paesaggistici tutelati ai sensi dell'art. 136 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, come nel caso di specie, in cui l'area è sottoposta a vincoli derivanti dai "territori costieri" e da "immobili e aree di notevole interesse pubblico".

Sentenza completa

Pubblicato il 11/10/2024

N. 08180/2024REG.PROV.COLL.

N. 10159/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10159 del 2020, proposto da
Mig-Costruire & Gestire S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Giuseppe Mariani, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Nardò, non costituito in giudizio;
Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo – Soprintendenza archeologica arti e paesaggio per le province di Brindisi, Lecce e Taranto, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

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