Cassazione penale Sez. V sentenza n. 39314 del 24 ottobre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:39314PEN

Massima

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La condotta offensiva e ingiuriosa nei confronti di un soggetto, anche se motivata da contrasti sorti nell'ambito di una discussione giuridica, non può essere giustificata ai sensi dell'art. 599 c.p., comma 2, sulla provocazione, qualora le circostanze non siano tali da aver suscitato un giustificato turbamento nell'animo dell'agente, essendo necessario che il fatto ingiusto altrui abbia in sé la potenzialità di provocare una reazione proporzionata. Pertanto, la valutazione della sussistenza o meno della scriminante della provocazione deve essere effettuata in relazione alle specifiche circostanze del caso concreto, tenendo conto degli elementi di ragione e torto presenti nella discussione tra le parti, senza che il giudice possa essere vincolato dalle deduzioni difensive volte a una diversa valutazione dei fatti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NARDI Domenico - Presidente

Dott. COLONNESE Andrea - Consigliere

Dott. FEDERICO Raffaello - Consigliere

Dott. SANDRELLI Gian Giacom - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) MA. FR., N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 08/02/2007 CORTE APPELLO di SALERNO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dr. COLONNESE ANDREA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Antonello Mura che ha concluso per l'annullamento con rinvio;

Udito, per la parte civile, l'Avv. Ruggiero Andrea del…

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