Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1206 del 2021

ECLI:IT:TARLE:2021:1206SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo illegittimo può essere annullato d'ufficio dalla pubblica amministrazione, sussistendone le ragioni di interesse pubblico, entro un termine ragionevole comunque non superiore a diciotto mesi dal momento dell'adozione dei provvedimenti di autorizzazione o di attribuzione di vantaggi economici, tenendo conto degli interessi dei destinatari e dei controinteressati. L'esercizio del potere di annullamento d'ufficio postula l'accertamento dell'illegittimità dell'atto da annullare, la sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale alla rimozione dell'atto e la ragionevolezza del termine di esercizio del potere di ritiro. Tali presupposti possono ritenersi sussistenti anche in caso di falsa rappresentazione della realtà da parte del privato interessato nell'ottenimento del provvedimento, senza che sia necessaria una particolare motivazione in tal senso, in quanto in tale ipotesi non sussiste un legittimo affidamento del privato meritevole di tutela. Il legittimo esercizio dell'attività commerciale è ancorato, non solo in sede di rilascio dei titoli abilitativi, ma anche per l'intera sua durata di svolgimento, alla iniziale e perdurante regolarità sotto il profilo urbanistico-edilizio dei locali in cui essa viene posta in essere, con conseguente potere-dovere dell'autorità amministrativa di inibire l'attività commerciale esercitata in locali rispetto ai quali siano stati adottati provvedimenti repressivi che accertano l'abusività delle opere realizzate ed applicano sanzioni che precludono in modo assoluto la prosecuzione di un'attività commerciale.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/07/2021

N. 01206/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01331/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1331 del 2018, proposto da
Balestra Cosimo, rappresentato e difeso dagli avvocati Paolo Tondi e Massimo De Luca, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Paolo Tondi in Squinzano, via Roma, n. 8;

contro

Comune di Brindisi, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Emanuela Guarino e Monica Canepa, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento, previa sospensione dell’efficacia esecutiva anche mediante decreto inaudita altera parte,

- della …

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