Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 35649 del 29 settembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:35649PEN

Massima

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Il beneficio della sospensione condizionale della pena può essere concesso non oltre due volte, ai sensi dell'art. 164 c.p., e la sua concessione oltre tale limite è illegittima. Il giudice è tenuto a verificare attentamente la sussistenza dei presupposti per l'applicazione di tale beneficio, anche attraverso l'esame del casellario giudiziale dell'imputato, al fine di evitare il riconoscimento indebito del beneficio oltre i limiti di legge. La Corte di Cassazione, in sede di impugnazione, può revocare d'ufficio la statuizione relativa alla sospensione condizionale della pena, trattandosi di una questione di mera legalità che non coinvolge l'esercizio di alcun potere discrezionale del giudice di merito. Il rispetto dei limiti legali di applicabilità della sospensione condizionale della pena costituisce un principio fondamentale, volto a garantire l'equità e la proporzionalità della risposta sanzionatoria, nonché a prevenire abusi e disparità di trattamento. Il giudice, nel concedere tale beneficio, deve pertanto valutare attentamente la posizione complessiva dell'imputato, al fine di evitare che il reiterato riconoscimento della sospensione condizionale finisca per vanificare la funzione general-preventiva e special-preventiva della pena.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI SALVO Emanuele - Presidente

Dott. NARDIN Maura - Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere

Dott. BELLINI Ugo - Consigliere

Dott. BRUNO Mariarosari - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI CAGLIARI;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 13/11/2018 del TRIBUNALE di CAGLIARI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. UGO BELLINI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. FIMIANI PASQUALE, che ha concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Procuratore Generale…

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