Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4194 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:4194SENT

Massima

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Il Comune di Napoli, nell'esercizio dei propri poteri di vigilanza e repressione dell'abusivismo edilizio, è tenuto a dare esecuzione alle proprie ordinanze di demolizione di opere abusive entro il termine di novanta giorni dalla loro notifica, salvo che non ricorrano circostanze eccezionali e debitamente motivate che giustifichino il differimento degli interventi demolitori. L'Amministrazione comunale, pur godendo di un margine di discrezionalità nella programmazione e nell'esecuzione delle demolizioni, non può esimersi dall'obbligo di provvedere in tempi ragionevoli, dovendo comunque garantire il rispetto della legalità edilizia e la tutela dell'interesse pubblico alla rimozione degli abusi, anche attraverso l'adozione di un piano di consistenza degli interventi da eseguire e l'allocazione delle necessarie risorse finanziarie. Il mancato adempimento di tali obblighi, in assenza di valide giustificazioni, integra un'inerzia illegittima suscettibile di essere censurata in sede giurisdizionale, sia attraverso il rito del silenzio che mediante il giudizio di ottemperanza avverso la sentenza che ha accertato l'abusività dell'opera e ordinato la demolizione. Tuttavia, laddove l'Amministrazione abbia comunque adottato un provvedimento espresso, ancorché ritenuto insoddisfacente dal privato, non può configurarsi un'inerzia sanzionabile con il rito del silenzio, essendo onere del ricorrente impugnare nel merito il provvedimento emanato, anche attraverso i motivi aggiunti, al fine di ottenere una pronuncia giurisdizionale che accerti l'illegittimità delle scelte operate dall'Ente e ne imponga l'adeguamento.

Sentenza completa

N. 02111/2014
REG.RIC.

N. 04194/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02111/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2111 del 2014, integrato da motivi aggiunti, proposto da Anna Rosa Della Rosa, rappresentata e difesa dall'avv. Giuliano Taglianetti, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via Pessina N.66,

contro

Comune di Napoli in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso per legge dagli avv. Gabriele Romano, Fabio Maria Ferrari, Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, Antonio Andreottola, Eleonora Carpentieri, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Anna Ivana Furnari, Giacomo Pizza, Anna Pulcini, Bruno Ricci, domiciliato negli uffici dell’Avvocatura in Napoli, piazza Municipio;

nei confr…

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