Cassazione penale Sez. II sentenza n. 26102 del 13 giugno 2019

ECLI:IT:CASS:2019:26102PEN

Massima

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Il delitto di estorsione si configura quando la condotta dell'agente consiste nella minaccia di un male concreto e realizzabile, tale da coartare la volontà della persona offesa e indurla a consegnare un ingiusto profitto, mentre integra il reato di truffa la condotta di chi prospetti un male possibile ed eventuale, non proveniente direttamente o indirettamente dall'agente, in modo tale che la persona offesa non sia coartata ma si determini alla prestazione per essere stata tratta in errore dall'esposizione di un pericolo inesistente. La valutazione della credibilità e attendibilità delle dichiarazioni rese dalla persona offesa, anche in presenza di versioni contrastanti, rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, il cui accertamento, se congruamente motivato, è sottratto al sindacato di legittimità. Il ricorso per cassazione che riproduca le medesime doglianze già ampiamente esaminate e ritenute infondate dal giudice di appello, senza proporre una effettiva ed autonoma critica impugnatoria rispetto alla motivazione esibita, deve essere dichiarato inammissibile per genericità e mancanza di specificità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PRESTIPINO Antonio - Presidente

Dott. VERGA Giovanna - rel. Consigliere

Dott. DE SANTIS Anna Maria - Consigliere

Dott. PERROTTI Massimo - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 3872/2016 CORTE APPELLO di TORINO, del 27/09/2017;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 05/02/2019 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIOVANNA VERGA;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Simone Parelli, che ha concluso per l'inammissibilita'.
MOTIVI DELLA DECISIONE
Ricorrono per Cassazione, con distinti ricorsi, (OMISSIS) e (OMISSIS) av…

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