Cassazione penale Sez. II sentenza n. 19890 del 9 maggio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:19890PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato, quale presupposto per l'applicazione di una misura cautelare personale, deve essere concreto, fondato su elementi reali e non ipotetici, nonché attuale, nel senso che il giudice deve formulare una prognosi in ordine alla continuità del "periculum libertatis" nella sua dimensione temporale, tenendo conto della personalità dell'indagato, desumibile anche dalle modalità del fatto per cui si procede, e delle sue concrete condizioni di vita. Tale valutazione prognostica non richiede la previsione di una "specifica occasione" per delinquere, ma può fondarsi su elementi che attestino l'inclinazione dell'indagato a reiterare condotte illecite di analoga natura, come precedenti denunce o il persistente coinvolgimento in attività illecite, anche in assenza di licenze o concessioni, a riprova di una personalità incline a violare la legge. Il giudice deve altresì valutare la necessità di applicare misure cautelari per limitare adeguatamente le libertà di movimento e di comunicazione dell'indagato, al fine di impedirgli di proseguire nelle sue attività illecite.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PRESTIPINO Antonio - Presidente

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. DE SANTIS Anna Maria - Consigliere

Dott. ALMA Marco Maria - Consigliere

Dott. BORSELLINO Maria D. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del Tribunale di Bari del 20/12/2018;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere MARIA DANIELA BORSELLINO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Di Leo Giovanni che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1.Con l'ordinanza impugnata il Tribunale di …

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