Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1328 del 2020

ECLI:IT:TARLE:2020:1328SENT

Massima

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La destinazione di un'area a zona agricola non impone un obbligo specifico di utilizzazione effettiva in tal senso, ma mira soltanto ad evitare insediamenti residenziali, non costituendo pertanto ostacolo all'installazione di opere che, pur non riguardando l'edilizia residenziale, risultino incompatibili con zone abitate e debbano necessariamente essere realizzate in aperta campagna. Pertanto, qualora in un'area agricola siano stati legittimamente autorizzati interventi per la realizzazione di strutture ricettive e sportive, la successiva richiesta di sanatoria per la trasformazione di un locale accessorio in servizi igienici e docce a servizio di tali impianti non può essere negata sulla base della mera destinazione agricola dell'area, dovendo l'amministrazione valutare la concreta natura dell'opera, la destinazione impressa all'area, nonché la compatibilità della stessa con la disciplina urbanistica, senza poter opporre un automatico diniego fondata sulla sola classificazione urbanistica. L'interpretazione restrittiva della normativa sulle zone agricole, che limiti gli interventi ai soli usi agricoli e di allevamento, risulta infatti irragionevole e illegittima laddove l'area sia stata in precedenza legittimamente destinata ad attività ricettive e sportive, essendo in tal caso fondata la censura relativa al deficit istruttorio e motivazionale del provvedimento che neghi la trasformazione di un locale accessorio in servizi igienici e docce per tali impianti.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/11/2020

N. 01328/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00188/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Sul ricorso r.g. n. 188 del 2020, proposto da:
- ((omissis)), rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC di cui ai Registri di Giustizia e domicilio ‘fisico’ eletto presso lo studio del difensore, in Lecce alla via ((omissis)) 43;

contro

- il Comune di Copertino;

per l’annullamento

- della nota prot. n. 1204 del 10 gennaio 2020 con cui il Comune di Copertino ha rigettato la richiesta di permesso di costruire in sanatoria presentata dal ricorrente ai sensi dell’art. 36 d.P.R. n. 380/01 ss.mm.ii.;

- ove occorra, della nota del Comune di Copertino prot. n. 28030 del 17 settembre 201…

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