Cassazione civile Sez. I ordinanza n. 12661 del 10 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:12661CIV

Massima

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Il licenziamento del socio lavoratore a seguito della sua esclusione dalla società cooperativa è soggetto alla disciplina di cui all'art. 18 dello Statuto dei Lavoratori, con la conseguenza che, ove l'esclusione sia ritenuta illegittima, il socio ha diritto alla reintegrazione nel posto di lavoro e al risarcimento del danno. Tuttavia, tale diritto non può essere fatto valere qualora il credito retributivo vantato dal socio escluso non risulti accertato in via definitiva, in quanto non liquido, certo ed esigibile, essendo stato disconosciuto dalle precedenti pronunce di merito. In tal caso, il socio escluso non può opporre in compensazione il proprio credito retributivo per paralizzare il credito della società cooperativa derivante dal mancato versamento delle quote sociali, non potendo far valere un diritto non definitivamente accertato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMENDOLA Adelaide - Presidente

Dott. MARULLI Marco - rel. Consigliere

Dott. CROLLA Cosmo - Consigliere

Dott. FALABELLA Massimo - Consigliere

Dott. CAPRIOLI Maura - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso 29588/2018 proposto da:
(OMISSIS), (OMISSIS), e (OMISSIS), domiciliati in Roma, presso la cancelleria della Corte di Cassazione, rappresentati e difesi dagli avvocati (OMISSIS), e (OMISSIS);
- ricorrenti -
contro
(OMISSIS) SCARL, elettivamente domiciliata in Roma, presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che la rappresenta e difende;
- controricorrente -
avverso la sentenza della CORTE D'APPELLO di SALERNO n. 955/2018 depositata il 26/06/2018;
udita la relazione della causa svolta all'adun…

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