Cassazione penale Sez. III sentenza n. 24775 del 6 giugno 2003

ECLI:IT:CASS:2003:24775PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di esecuzione di lavori o modificazioni ambientali in zona vincolata senza la prescritta autorizzazione paesaggistica, di cui all'art. 1 sexies della legge n. 431/1985, è un reato formale la cui struttura non richiede il verificarsi di un evento di danno, essendo sufficiente che l'agente faccia un diverso uso rispetto alla destinazione del bene protetto dal vincolo paesaggistico. L'ottenimento di un'autorizzazione in sanatoria successiva all'esecuzione dei lavori non estingue il reato, ma esclude soltanto l'ordine di rimessione in pristino dello stato dei luoghi, in quanto l'amministrazione ha valutato l'opera come compatibile con l'assetto paesaggistico dell'area. Inoltre, il reato sussiste anche in caso di modifica stabile, strutturale e funzionale del tessuto urbanistico-territoriale, idonea a incidere in modo innovativo, rilevante e definitivo sull'assetto ambientale, a prescindere dall'entità del danno ambientale effettivamente cagionato. Infine, il regime sanzionatorio applicabile a tale reato non può essere graduato in relazione alle diverse tipologie di interventi edilizi, come avviene per la disciplina edilizia, in ragione della diversità di scopi, presupposti e oggetto della tutela paesaggistica rispetto a quella urbanistica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
TERZA SEZIONE PENALE
composta dagli Ill.mi Signori:
((omissis)) - ((omissis)) - Consigliere rel.
((omissis)) - ((omissis)) - ((omissis)) - Consigliere
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso proposto da ((omissis)), nato a Cefalù 1.08.1974, avverso la sentenza della Corte di Appello di Palermo in data 1.07.2002 che ha confermato la condanna alla pena dell'arresto e dell'ammenda inflittagli dal Tribunale di Termini Imerese per il reato di cui all'art. 1 sexies legge n. 431/1985;
Visti gli atti, la sentenza denunciata e il ricorso;
Sentita in pubblica udienza la relazione del Consigliere dott. ((omissis));
Sentito il PM nella persona del PG, dott. ((omissis)), il quale ha chiesto il rigetto del ricorso;
Sentito il difensore del ricorrente, avv. ((omissis)), il quale ha chiesto l'accoglimento del ricorso;
OSSERVA
Con sentenza in data 1…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.