Il Ministero della Giustizia è tenuto a dare esecuzione al decreto decisorio della Corte di Appello di Napoli che ha condannato il Ministero al pagamento di una somma di denaro a titolo di equa riparazione per l'eccessiva durata del processo, oltre agli interessi legali e alle spese di lite. In caso di ulteriore inottemperanza, il Tribunale Amministrativo Regionale nomina un Commissario ad acta, con facoltà di delega, per provvedere al compimento degli atti necessari all'esecuzione del decreto, con addebito delle relative spese a carico dell'Amministrazione inadempiente. Il Tribunale, nel giudizio di ottemperanza, può riconoscere l'obbligo di corresponsione alla parte ricorrente, oltre che degli interessi sulle somme liquidate in giudicato, anche delle spese accessorie ma non di quelle relative ad atti di precetto. Le spese, i diritti e gli onorari di atti successivi alla sentenza sono dovuti solo per le voci indicate ed, in quanto funzionali all'introduzione del giudizio di ottemperanza, vengono liquidate in modo omnicomprensivo nell'ambito delle spese di lite del presente giudizio.