Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 827 del 2018

ECLI:IT:TARSAR:2018:827SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di revoca di un atto precedentemente impugnato in sede giurisdizionale determina la sopravvenuta carenza di interesse alla decisione del ricorso, comportando la sua improcedibilità. In tali casi, le spese processuali devono essere poste a carico dell'amministrazione che ha dato causa alla lite, anche se in misura contenuta, tenuto conto della minore attività difensiva richiesta alla parte ricorrente a seguito della revoca. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che la revoca di un provvedimento impugnato in giudizio determina la sopravvenuta carenza di interesse alla decisione del ricorso, rendendo lo stesso improcedibile. Ciò comporta la condanna dell'amministrazione al pagamento delle spese processuali, seppur in misura contenuta, in considerazione della minore attività difensiva richiesta alla parte ricorrente a seguito della revoca. La massima giuridica si fonda sui seguenti elementi: 1. La revoca di un provvedimento impugnato in giudizio determina la sopravvenuta carenza di interesse alla decisione del ricorso, rendendolo improcedibile. 2. In tali casi, le spese processuali devono essere poste a carico dell'amministrazione che ha dato causa alla lite. 3. La liquidazione delle spese può essere contenuta, tenuto conto della minore attività difensiva richiesta alla parte ricorrente a seguito della revoca. 4. Il principio si applica in modo generale, a prescindere dai dettagli specifici del caso concreto. La formulazione della massima evita riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali, esprimendo in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto fondamentale emergente dalla sentenza, attraverso un linguaggio tecnico-giuridico appropriato.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/10/2018

N. 00827/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01128/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1128 del 2011, proposto da
Anita Collu, Luigia Collu, rappresentati e difesi dall'avvocato Cecilia Savona, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di San Sperate, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Antonello Rossi, con domicilio eletto presso il suo studio in Cagliari, via Ada Negri, n. 32;

nei confronti

Francesco Cannas, rappresentato e difeso dagli avvocati Piergiorgio Statzu, Andrea Pogliani, con domicilio eletto presso lo studio Andrea Pogliani in Cagliari, Dante Alighieri n. 18;
Leop…

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