Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 2624 del 2014

ECLI:IT:TARLE:2014:2624SENT

Massima

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La revoca dell'autorizzazione alla distribuzione di carburanti e la chiusura dell'impianto di rifornimento sono legittime quando l'impianto risulta incompatibile con la normativa vigente, in particolare perché: 1) Le estremità degli accessi all'impianto non rispettano le distanze minime dagli incroci previste dal Codice della Strada e dal relativo Regolamento di esecuzione, determinando situazioni di pericolo per la circolazione stradale. 2) L'impianto non ha una sede propria, essendo le colonnine e la pensilina situate su un marciapiede con rifornimento effettuato su sede stradale, in violazione dei requisiti strutturali e di sicurezza previsti. 3) L'impianto non è dotato di un'area di manovra (fuoristrada) con profondità superiore a 2,5 metri dalla carreggiata, come richiesto dalla normativa. Tali requisiti di compatibilità urbanistica, viabilistica e strutturale degli impianti di distribuzione carburanti sono posti a tutela della sicurezza pubblica e della corretta organizzazione del traffico veicolare, ragion per cui il Comune è legittimato a revocare l'autorizzazione all'esercizio dell'attività quando l'impianto non li soddisfa, pur concedendo al gestore un termine per adeguare o delocalizzare l'impianto. La verifica della compatibilità dell'impianto, anche se effettuata in assenza del gestore, è legittima in quanto finalizzata a prevenire pericoli per la pubblica incolumità, mentre la mancata partecipazione del privato al procedimento non determina l'illegittimità della revoca, essendo garantita la possibilità di presentare un progetto di adeguamento.

Sentenza completa

N. 00248/2008
REG.RIC.

N. 02624/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00248/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Seconda

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 248 del 2008, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Italiana Carburanti Spa, rappresentata e difesa dagli avv. Francesco Maria Fucci, Flavia De Bartolomeo, con domicilio eletto presso l’avv. Alessandro Leuci in Lecce, piazza Mazzini,72;

contro

Comune di Roccaforzata, rappresentato e difeso dall'avv. Giuseppe Misserini, con domicilio eletto presso l’avv. Agnese Caprioli in Lecce, via Luigi Scarambone, 56;

per l'annullamento

dell'ordinanza n. 2 del 21.1.2008 prot. n. 295 con cui il Responsabile del Servizio Commercio - Attività Produttive del Comune di Roccaforzata…

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