Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4333 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:4333SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di un manufatto edilizio realizzato in assenza di titolo abilitativo all'interno di un'area sottoposta a vincolo paesaggistico è legittimo e non richiede una specifica motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse che ne impongano la rimozione, essendo il presupposto per l'adozione di tale provvedimento costituito esclusivamente dalla constatata esecuzione dell'opera in difformità dal titolo abilitativo o in sua assenza. Infatti, il carattere rigidamente vincolato del potere repressivo esercitato preclude all'amministrazione qualsiasi possibilità di scelta alternativa, in quanto l'interesse pubblico alla rimozione delle opere abusive sussiste in re ipsa. Inoltre, la mancata valutazione della possibile applicazione della sanzione pecuniaria sostitutiva non costituisce un vizio dell'ordine di demolizione, ma eventualmente della successiva fase esecutiva, essendo tale valutazione rimessa all'amministrazione su segnalazione della parte privata. Infine, l'assoluzione in sede penale del responsabile dell'abuso non incide sulla legittimità dell'azione amministrativa, stante l'autonomia delle fattispecie e la radicale differenza dei presupposti tra illecito penale e illecito amministrativo, non rilevando, in sede amministrativa, l'elemento psicologico del fatto illecito, né trovando applicazione la vicenda estintiva della prescrizione, essendo l'illecito edilizio amministrativo un illecito permanente.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/06/2021

N. 04333/2021 REG.PROV.COLL.

N. 03002/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3002 del 2019, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Napoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico elettivo in Napoli alla Piazza Municipio - ((omissis));

per l'annullamento

1.della disposizione dirigenziale n. 269/A del 20 dicembre…

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