Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 4712 del 2005

ECLI:IT:TARLE:2005:4712SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora nel corso del giudizio vengano meno le ragioni che hanno determinato l'impugnazione dell'atto. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti, in considerazione del venir meno dell'interesse originario alla decisione della controversia. Il principio di economia processuale impone, infatti, di evitare pronunce di merito su questioni divenute prive di utilità per il ricorrente, essendo venuto meno il suo interesse concreto ed attuale all'annullamento dell'atto impugnato. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse costituisce, pertanto, una pronuncia di rito che impedisce l'esame nel merito delle censure dedotte avverso l'atto amministrativo impugnato, in quanto l'interesse all'annullamento si è estinto nel corso del giudizio per fatti sopravvenuti. In tali ipotesi, il giudice amministrativo non può entrare nel merito della legittimità dell'atto, essendo precluso ogni ulteriore esame della controversia.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale
REPUBBLICA ITALIANA
TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE
PER LA PUGLIA
LECCE
SECONDA SEZIONE
Registro Generale: 482/1999
nelle persone dei Signori:
((omissis)) Presidente, relatore
GIULIO CASTRIOTA SCANDERBEG ((omissis)).
TOMMASO CAPITANIO Ref.
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
Visto il ricorso 482/1999 proposto da:
SOZZO PIETRO
rappresentato e difeso da:
FANELLI GIUSEPPE
MONACO GIOVANNI
con domicilio eletto in LECCE
VIA ZANARDELLI 7
presso
VANTAGGIATO ANGELO
contro
AZIENDA U.S.L. BR/1
rappresentato e difeso da:
RAMPINO ORONZO
con domicilio eletto in LECCE
VIA TRINCHESE 63
presso la sua sede;
per l'annullamento,
della delibera A.U.S.L. BR/1 n.4951 del 27/11/1998; nonché di ogni altro atto presupposto, connesso e consequenziale.
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visti gli atti tutti de…

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