Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 47210 del 27 novembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:47210PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: Il giudice, nel valutare la sussistenza del reato di violenza o minaccia a pubblico ufficiale, deve tenere conto del contesto in cui le espressioni e i comportamenti del soggetto agente si sono manifestati, considerando in particolare eventuali condizioni di disagio o agitazione dello stesso, senza limitarsi a un'interpretazione letterale delle condotte. Tuttavia, tali circostanze non escludono necessariamente la rilevanza penale del fatto, potendo al più integrare ipotesi attenuate del reato, qualora ne ricorrano i presupposti. Inoltre, l'accertamento dello stato di necessità, anche in forma putativa, richiede la verifica della sussistenza dei relativi requisiti, non potendo essere affermato in assenza di una adeguata motivazione in tal senso. In ogni caso, il giudice di legittimità è vincolato al rispetto dei limiti imposti dal giudizio di cassazione, non potendo riesaminare nel merito le valutazioni compiute dal giudice di appello, salvo l'ipotesi di vizi logici o contraddittori nella motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MILO Nicola - Presidente

Dott. ROTUNDO Vincenz - Consigliere

Dott. CARCANO Domenic - Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS An - rel. Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA Benedet - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
1. (OMISSIS), nato ad (OMISSIS);
avverso la sentenza del 20/01/2015 della Corte d'appello di Campobasso;
visti gli atti, il provvedimento denunziato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. PETRUZZELLIS Anna;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. FODARONI Maria Giuseppina, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
udito l'avv. (OMISSIS) per il ricorrente, che si e' riportato al ricorso.<…

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