Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 506 del 2019

ECLI:IT:TARVEN:2019:506SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare improcedibile il ricorso proposto dalla proprietaria di un immobile sito a Burano per l'annullamento del diniego comunale al cambio di destinazione d'uso di parte dell'immobile, ha stabilito che l'interesse a ricorrere deve sussistere al momento della proposizione della domanda e permanere al momento della decisione. Pertanto, la mancata impugnazione della successiva variante al P.R.G. che ha confermato la disciplina urbanistica impressa all'immobile, preclude alla ricorrente un interesse concreto e attuale all'annullamento degli atti impugnati, in quanto l'eventuale annullamento non sarebbe idoneo a travolgere la nuova disciplina urbanistica. Inoltre, la mancata allegazione dei presupposti per un'azione risarcitoria, l'ammissione dell'esercizio di fatto dell'attività commerciale nell'intero immobile e la preclusione di danni futuri derivante dalla mancata impugnazione del nuovo strumento urbanistico, escludono la sussistenza di un interesse risarcitorio. In conclusione, il Tribunale ha affermato che l'interesse a ricorrere, quale presupposto per l'azione di annullamento, deve permanere fino al momento della decisione, non essendo sufficiente la sua sola sussistenza al momento della proposizione del ricorso, e che la mancata impugnazione di successivi atti amministrativi che confermano la lesione, preclude l'interesse all'annullamento degli atti precedenti.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/04/2019

N. 00506/2019 REG.PROV.COLL.

N. 03022/2000 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3022 del 2000, proposto da
Rosso Giorgia, rappresentata e difesa dall'avvocato Pier Vettor Grimani, con domicilio eletto presso il suo studio in Venezia, S. Croce, 466/G;

contro

Comune di Venezia, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Antonio Iannotta, Maurizio Ballarin, Nicoletta Ongaro, Raffaella Di Graci, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Antonio Iannotta in Venezia, S. Marco 4091;

per l'annullamento

del provvedimento prot. n. 1999/14838 del 29.5.2000, notificato il 9.6.2000 del Co…

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