Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza n. 117 del 2018

ECLI:IT:TARBAS:2018:117SENT

Massima

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Il rilascio di un'autorizzazione amministrativa per la realizzazione di una struttura edilizia precaria, con l'espressa prescrizione di smontaggio a semplice richiesta dell'amministrazione e ripristino dello stato dei luoghi originari, non equivale al rilascio di un titolo edilizio o di un nulla osta paesaggistico-ambientale. Pertanto, la successiva realizzazione di opere edilizie di maggiore consistenza e stabilità, in assenza di tali titoli abilitativi, configura un abuso edilizio soggetto all'ordine di demolizione, salvo che il proprietario non chieda, in alternativa, l'irrogazione della sanzione pecuniaria equivalente al maggiore importo tra il danno arrecato e il profitto conseguito. L'amministrazione, nell'adottare il provvedimento di demolizione, è tenuta a valutare la preesistente autorizzazione amministrativa, non potendo ignorarne l'esistenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/02/2018

N. 00117/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00461/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 461 del 2006, proposto da:
Francesco Pizzolla, rappresentato e difeso dall’avv. Antonio D’Angella, con domicilio eletto in Potenza Via Ciccotti n. 10 presso lo studio dell’avv. Pierluigi Lapolla;

contro

Comune di Scanzano Jonico, in persona del Sindaco p.t., non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’Ordinanza di demolizione del Responsabile del Settore Tecnico del Comune di Scanzano Jonico n. 61 del 25.7.2006, notificata al sig. Francesco Pizzolla il 26.7.2006;

Visti il ricorso ed i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti d…

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