Cassazione penale Sez. III sentenza n. 2045 del 17 gennaio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:2045PEN

Massima

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Il reato di pornografia minorile di cui all'art. 600-ter, comma 1, c.p. si configura quando la condotta dell'agente implica la concreta possibilità di diffusione del materiale pedopornografico prodotto, anche se realizzata a distanza e con il consenso del minore, il quale non può esprimere una valida volontà in tal senso. Pertanto, l'utilizzo del minore come mero strumento erotico, attraverso la sua induzione a produrre e inviare materiale pornografico, integra il delitto di pornografia minorile, a prescindere dalle modalità di realizzazione della condotta e dalla sussistenza di un'organizzazione finalizzata alla successiva diffusione. Inoltre, la detenzione di tale materiale non configura un concorso di reati, ma costituisce un post factum non punibile, in applicazione della clausola di riserva prevista dall'art. 600-quater c.p. La condotta di induzione, anche attraverso la promessa di piccole regalie, è sufficiente a integrare il reato, non rilevando il consenso del minore, il quale non può essere considerato valido in ragione della sua incapacità di autodeterminarsi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SAVANI Piero - Presidente

Dott. CERRONI Claudio - rel. Consigliere

Dott. LIBERATI Giovanni - Consigliere

Dott. CORBETTA Stefano - Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 03/03/2017 della Corte di Appello di Torino;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Claudio Cerroni;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. SPINACI Sante, che ha concluso per il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 3 marzo 2017 la Corte di Appello di Torino, in parziale riforma della sentenza del 9 dicembre 20…

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