Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 10734 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:10734SENT

Massima

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La variante essenziale a un intervento edilizio in area soggetta a vincolo paesaggistico, comportante l'incremento delle altezze interpiano, della volumetria e dell'altezza complessiva dell'edificio, nonché la modifica della sagoma e dei prospetti, richiede il rilascio di un nuovo permesso di costruire, non essendo sufficiente la presentazione di una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA). Ciò in quanto, ai sensi dell'art. 17, comma 4, della L.R. n. 15 del 2008, tutti gli interventi su immobili in presenza di vincolo paesaggistico, diversi da quelli indicati nel comma 1 della medesima disposizione, devono essere considerati come variazioni essenziali, indipendentemente dal rispetto dei limiti dimensionali ivi previsti. La qualificazione di "variante essenziale" non è dunque legata all'obbligo di richiedere l'autorizzazione paesaggistica, ma alla mera presenza del vincolo nell'area di intervento. Inoltre, il mancato preavviso di diniego, ai sensi dell'art. 10-bis della L. n. 241 del 1990, non comporta l'annullamento dell'atto impugnato, in quanto quest'ultimo non avrebbe potuto avere un contenuto diverso da quello assunto, in ragione della necessità di richiedere il nuovo permesso di costruire per la realizzazione della variante essenziale.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/09/2019

N. 10734/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00436/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 436 del 2019, proposto da Immobiliare Famica spa, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale PEC dai Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale PEC dai Registri di Giustizia;

per l'annullamento,

previa sospensione dell’efficacia,

dell’atto del 26 ottobre 2018, comportate il blocco dei lavori di cui alla s.c.i.a. del 1° giugno 2018, di ogni altro atto presup…

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