Cassazione penale Sez. I sentenza n. 11331 del 24 marzo 2021

ECLI:IT:CASS:2021:11331PEN

Massima

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Il reato di violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale di cui all'art. 75, comma 2, del D.Lgs. n. 159/2011 si configura con il dolo generico, ossia la consapevolezza degli obblighi imposti dalla misura di prevenzione e la cosciente volontà di non adempiervi, a prescindere dalle specifiche finalità che abbiano ispirato la condotta del sorvegliato speciale. Pertanto, la mera negligenza o dimenticanza nell'osservare gli obblighi, pur potendo integrare un comportamento colposo, non esclude la sussistenza dell'elemento soggettivo del reato, essendo sufficiente che l'imputato abbia consapevolmente e volontariamente trascurato di adempiere agli obblighi a lui noti. Ai fini della configurabilità del reato, non è necessario che la violazione degli obblighi si traduca in una vanificazione sostanziale della misura di prevenzione o in un indice di persistente pericolosità sociale, essendo sufficiente l'accertamento della cosciente e volontaria inosservanza degli obblighi imposti, a prescindere dalle conseguenze della condotta. Inoltre, il giudice di merito, nel valutare la sussistenza dell'elemento soggettivo del reato, può tenere conto anche della reiterazione delle violazioni, in quanto espressiva di un comportamento non episodico e non casuale, ma consapevole e volontario da parte dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenico - rel. Consigliere

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 19/09/2019 della CORTE DI APPELLO di BOLOGNA;
visti gli atti, i1 provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. FIORDALISI DOMENICO;
lette le richieste scritte del Pubbiico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ORSI LUIGI, che ha concluso chiedendo dichiararsi inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) ricorre avverso la sentenza della Corte di appello di Bo…

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