Il Comune non è competente a rilasciare o negare concessioni demaniali marittime per finalità turistico-ricreative, essendo tale competenza attribuita in via esclusiva all'Ente Regione, ai sensi degli articoli 59 del D.P.R. n. 616/1977 e 105 del D.Lgs. n. 112/1998. La nota comunale che trasmette con parere negativo l'istanza del privato alla Regione ha pertanto natura meramente endoprocedimentale, senza alcuna attitudine a incidere sulla sfera giuridica del richiedente, rendendo il relativo ricorso inammissibile. La competenza in materia di concessioni demaniali marittime per finalità diverse dall'approvvigionamento di fonti di energia è attribuita in via esclusiva all'Ente Regione, in base alla ripartizione di competenze stabilita dalla normativa vigente. Il Comune, pertanto, non può adottare provvedimenti di rilascio o diniego di tali concessioni, essendo legittimato unicamente a trasmettere l'istanza del privato all'autorità regionale competente, senza alcuna possibilità di incidere in via definitiva sulla posizione giuridica del richiedente. Ne consegue che il ricorso avverso l'atto comunale che si limita a tale trasmissione, esprimendo un mero parere, deve essere dichiarato inammissibile per difetto di interesse e legittimazione passiva del Comune.