Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza breve n. 209 del 2013

ECLI:IT:TARBS:2013:209SENB

Massima

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Il proprietario di un'area pubblica non può occuparla senza titolo, essendo tenuto a corrispondere il canone di occupazione e a ripristinare l'area occupata. L'amministrazione comunale ha il potere di accertare l'occupazione abusiva di suolo pubblico, di quantificare il relativo canone e di ordinare la rimozione del materiale e il ripristino dell'area, indipendentemente dalla buona fede dell'occupante. L'occupazione senza titolo di suolo pubblico costituisce un illecito amministrativo, a prescindere dalla natura pubblica o privata dell'area, che deve essere rimosso e risarcito mediante il pagamento del canone dovuto. Il principio di legalità impone all'amministrazione di agire nei limiti delle proprie competenze e di applicare correttamente la normativa vigente in materia di occupazione di suolo pubblico, senza che possano rilevare eventuali precedenti utilizzi tollerati o concessioni informali. L'accertamento dell'occupazione abusiva e la quantificazione del relativo canone devono avvenire sulla base di elementi oggettivi, quali le risultanze dei sopralluoghi e le dichiarazioni dei professionisti incaricati, senza che l'amministrazione sia vincolata dalle allegazioni del privato. Il provvedimento con cui l'amministrazione comunale ordina la cessazione dell'occupazione abusiva e il pagamento del canone dovuto è legittimo, in quanto adottato nel rispetto dei principi di legalità, imparzialità e buon andamento.

Sentenza completa

N. 01177/2012
REG.RIC.

N. 00209/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01177/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1177 del 2012, proposto da:
Giovanni Carminati, rappresentato e difeso dall'avv. Marco Foiadelli, con domicilio eletto presso Gianfranco Bertussi in Brescia, via Moretto, 66;

contro

Comune di Seriate, rappresentato e difeso dall'avv. Mario Benedetti, con domicilio eletto presso T.A.R. Segreteria in Brescia, via Carlo Zima, 3;

per l’annullamento, previa emissione di misura cautelare,

del provvedimento 13 agosto 2012 prot. n°U 2012/15922, con il quale il Dirigente del settore III – Gestione del territorio e servizio patrimo…

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