Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 915 del 2021

ECLI:IT:TARPIE:2021:915SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso presentato dalla società Hi-Com S.r.l. contro i provvedimenti di diniego del Comune di Torino all'installazione di cartelli pubblicitari, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. L'art. 23, comma 1, del Codice della Strada prevede un divieto tassativo di collocare insegne, cartelli, manifesti e altri impianti pubblicitari sulle isole di traffico delle intersezioni canalizzate, in quanto tali installazioni possono ingenerare confusione, ridurre la visibilità o l'efficacia della segnaletica stradale, arrecare disturbo visivo agli utenti della strada e costituire pericolo per la sicurezza della circolazione. Pertanto, l'amministrazione non ha alcun margine di discrezionalità nella valutazione di tali esigenze di sicurezza stradale, essendo il divieto direttamente tipizzato dalla legge. 2. La valutazione dell'amministrazione circa il rischio che i cartelli pubblicitari possano costituire causa di distrazione o disturbo visivo per gli utenti della strada, in particolare in prossimità di intersezioni stradali e impianti semaforici, rientra nell'ambito della discrezionalità tecnica, sindacabile solo per manifesta illogicità o difetto di motivazione. Tali valutazioni, improntate al principio di precauzione, non richiedono una dettagliata e analitica confutazione di ogni singola argomentazione prodotta dal privato, essendo sufficiente una motivazione complessivamente logica e coerente. 3. Il vizio di eccesso di potere per disparità di trattamento non può essere invocato per legittimare l'adozione di provvedimenti illegittimi o per ottenere il riconoscimento di un bene della vita in modo indebito. La disparità di trattamento è configurabile solo in presenza di una assoluta identità di situazioni di fatto e di una conseguente assoluta irragionevole diversità del trattamento riservato alle stesse, non potendo il privato far valere l'eventuale illegittimità compiuta in favore di altri soggetti.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/10/2021

N. 00915/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00013/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 13 del 2019, proposto dalla Società Hi-Com S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Torino, via Palmieri, 40;

contro

Comune di Torino, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Torino, Comune To - via Corte D'Appello, 16;

per l'…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.