Cassazione penale Sez. V sentenza n. 37157 del 30 settembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:37157PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il pericolo di reiterazione del reato, quale presupposto per l'applicazione di una misura cautelare personale, deve essere concreto e attuale, fondato su elementi reali e non ipotetici, desumibili dalla personalità dell'indagato, dalle modalità della condotta e dal contesto socio-ambientale, senza che sia necessaria la previsione di una specifica occasione per delinquere. La valutazione prognostica del giudice della cautela, volta a escludere il pericolo di reiterazione, deve essere adeguatamente motivata sulla base di un'accurata analisi della fattispecie concreta, anche in relazione alla distanza temporale dai fatti, senza che sia sufficiente il mero riferimento a singoli episodi specifici risalenti nel tempo, in assenza di elementi idonei a fondare un giudizio positivo sulla sussistenza di un pericolo concreto e attuale di recidiva. Il controllo di legittimità della Corte di Cassazione sui provvedimenti in materia di misure cautelari personali è circoscritto all'esame del contenuto dell'atto impugnato per verificare la congruità delle argomentazioni rispetto al fine giustificativo del provvedimento, senza poter sindacare gli elementi materiali e fattuali delle vicende indagate, ivi compreso lo spessore degli indizi, né la valutazione delle condizioni soggettive dell'indagato in relazione alle esigenze cautelari e all'adeguatezza delle misure, trattandosi di apprezzamenti di merito rientranti nell'esclusiva competenza del giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfred - rel. Consigliere

Dott. SESSA Renata - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI CATANZARO;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 14/10/2021 del TRIB. LIBERTA' di CATANZARO;
udita la relazione svolta dal Consigliere GUARDIANO ALFREDO;
lette/sentite le conclusioni del PG PASSAFIUME SABRINA;
udito il difensore:
CAMERALIZZATA.
IN FATTO E IN DIRITTO
1. Con l'ordinanza di cui in epigrafe il tribunale di Catanzaro, adito ex articolo 310 c.p.p., rigettava l'…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.