Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2946 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:2946SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'annullare in autotutela l'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive, afferma il principio per cui l'Amministrazione, pur in presenza di un provvedimento illegittimo, può ritirarlo in sede di autotutela, qualora ciò sia conforme ai principi di buona amministrazione e di tutela dell'affidamento del privato. Tale potere di autotutela, tuttavia, non è incondizionato, ma deve essere esercitato nel rispetto dei limiti derivanti dal bilanciamento tra l'interesse pubblico alla legalità e quello privato alla conservazione della situazione di fatto consolidatasi nel tempo. In particolare, l'Amministrazione deve valutare attentamente la posizione del privato, il suo affidamento nella legittimità del provvedimento, nonché l'eventuale pregiudizio che deriverebbe dall'annullamento. Inoltre, il ritiro del provvedimento illegittimo in autotutela non preclude al privato la possibilità di ottenere il ristoro del danno eventualmente subito a causa dell'adozione dell'atto illegittimo, qualora ne ricorrano i presupposti. In definitiva, il principio affermato dalla sentenza è che l'esercizio del potere di autotutela da parte dell'Amministrazione, pur essendo uno strumento volto a garantire la legalità dell'azione amministrativa, deve essere bilanciato con la tutela dell'affidamento e della buona fede del privato, al fine di realizzare un equo contemperamento tra l'interesse pubblico e quello privato.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/04/2022

N. 02946/2022 REG.PROV.COLL.

N. 04014/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4014 del 2018, proposto da
Gaetano Pinto e Patrizia Mattiucci, rappresentati e difesi dagli avvocati Giuseppe Fimiani e Melania Cardillo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Napoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, Antonio Andreottola, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Giacomo Pizza, Bruno Ricci, Eleonora Carpentieri, Anna Ivana Furnari, Gabriele Romano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Maria Cristina Carbone …

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