Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 109 del 2011

ECLI:IT:TARMOL:2011:109SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, pur essendo di interesse strategico per il Paese, deve comunque rispettare le procedure previste dalla normativa vigente, in particolare il procedimento unico di autorizzazione di cui all'art. 12 del D.Lgs. 387/2003. Tale procedimento, articolato nella forma della conferenza di servizi obbligatoria, richiede la partecipazione di tutte le amministrazioni interessate, ivi comprese quelle preposte alla tutela dei beni culturali e paesaggistici. L'omessa convocazione di tali amministrazioni, come nel caso di specie della Soprintendenza competente, determina l'illegittimità dell'autorizzazione unica rilasciata, in quanto viene meno la finalità di composizione degli interessi pubblici coinvolti che il legislatore ha inteso perseguire attraverso lo strumento della conferenza di servizi. Inoltre, il parere negativo espresso dalla Soprintendenza, anche se in un momento successivo, deve essere comunque acquisito nell'ambito del procedimento autorizzatorio, non potendo essere superato in assenza di una valutazione comparativa degli interessi ambientali e paesaggistici con quelli connessi alla produzione di energia da fonti rinnovabili. L'esercizio del potere di vigilanza e sospensione dei lavori da parte degli organi preposti alla tutela dei beni culturali e paesaggistici, in presenza di un'opera realizzata senza la prescritta autorizzazione o in contrasto con il parere negativo della Soprintendenza, rientra nelle loro funzioni istituzionali e non necessita di particolari formalità procedimentali.

Sentenza completa

N. 00517/2010
REG.RIC.

N. 00109/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00517/2010 REG.RIC.

N. 00505/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 517 del 2010, proposto da:
Ministero dei Beni Culturali in Pers. del Ministro P.T., Direzione Regionale Per i Beni Culturali e Paesaggistici del Molise, Soprintendenza Per i Beni Architettonici e Paesaggistici del Molise, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale Stato, domiciliata per legge in Campobasso, via Garibaldi, 124;

contro

Regione Molise in Pers. del Presidente P.T.; Comune di Montenero di Bisaccia in Pers. del Sindaco P.T., rappresentato e difeso dall'avv. Daniela Mammarella, con domicilio eletto presso Giovanni Baranello Avv. in Campobasso, v.le d…

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