Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1332 del 2019

ECLI:IT:TARVEN:2019:1332SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso la deliberazione comunale di approvazione di un progetto di opera pubblica in variante al piano regolatore generale, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. La variante urbanistica che incida sulla proprietà di un singolo soggetto, finalizzata all'espropriazione di parte della relativa proprietà, richiede una specifica e adeguata motivazione da parte dell'amministrazione comunale, che dimostri la rispondenza della variante all'interesse pubblico, la necessità della localizzazione dell'opera proprio in danno della proprietà del ricorrente, l'impossibilità di soluzioni alternative e la migliore tutela dell'interesse pubblico rispetto al sacrificio imposto al privato. 2. L'amministrazione comunale, nel procedere all'approvazione di un progetto di opera pubblica in variante al piano regolatore, non può limitarsi a far riferimento agli obblighi assunti in una convenzione urbanistica stipulata con altri soggetti privati, né alla mera utilità dell'opera per tali soggetti, dovendo invece valutare compiutamente tutte le soluzioni tecnicamente percorribili, in termini di minor aggravio per i soggetti controinteressati, di minor spesa, e maggior funzionalità dell'opera. 3. L'affidamento dell'incarico di progettazione dell'opera pubblica in variante, a soggetti già coinvolti nella redazione del piano urbanistico attuativo oggetto di contestazione da parte del ricorrente, viola il principio di imparzialità della pubblica amministrazione, che impone di attribuire l'incarico a figure professionali "terze" rispetto ai soggetti lottizzanti, al fine di valutare compiutamente tutte le soluzioni tecnicamente percorribili. 4. Il parere tecnico sulla viabilità, richiamato a supporto del progetto, deve essere attuale e adeguatamente motivato in ordine al rispetto dei parametri tecnici previsti dalla normativa vigente in materia di dimensionamento e caratteristiche della strada.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/12/2019

N. 01332/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00001/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1 del 2018, proposto da
Cirillo Matteazzi e Luigina Cunico, rappresentati e difesi dagli avvocati Alberto Salmaso, Alessandro Zoccarato, Giovanni Pezzin, con domicilio presso lo studio dell’Avv. Beniamino Nordio, in Mestre - Venezia, via Degan n. 8;

contro

Comune di Monticello Conte Otto, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Antonio Ferretto, con domicilio eletto presso la segreteria del TAR Veneto;

nei confronti

Consorzio Piano di Utilizzo Parmesana, Antonio Bonello non costituiti in giudizio;

per l'annullamento

- dell…

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