Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 1156 del 2019

ECLI:IT:TARCZ:2019:1156SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il proprietario di un terreno illegittimamente occupato dalla pubblica amministrazione per la realizzazione di un'opera pubblica, anche in assenza di un provvedimento definitivo di esproprio e nonostante l'opera sia stata ultimata, ha diritto alla restituzione del bene, previo ripristino dello stato dei luoghi, ovvero, in alternativa, all'acquisizione del terreno da parte dell'amministrazione con il pagamento del valore venale e di un indennizzo per il pregiudizio non patrimoniale, fermo restando il diritto al risarcimento del danno patrimoniale per la mancata disponibilità del bene dalla scadenza del termine finale per l'espropriazione. L'ordinamento sovranazionale recepito dalla Repubblica italiana esclude la possibilità di una condanna puramente risarcitoria a carico dell'amministrazione, poiché una tale pronuncia postulerebbe l'avvenuto trasferimento della proprietà del bene, per fatto illecito, dalla sfera giuridica del ricorrente, originario proprietario, a quella della P.A. che se ne è illecitamente impossessata, esito vietato dal primo protocollo addizionale della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo e dalla giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo. Pertanto, l'amministrazione deve rinnovare la valutazione di attualità e prevalenza dell'interesse pubblico all'eventuale acquisizione del fondo, adottando un provvedimento col quale lo stesso, in tutto od in parte, sia alternativamente acquisito non retroattivamente al suo patrimonio indisponibile, previo pagamento del valore venale e di un indennizzo per il pregiudizio non patrimoniale, ovvero restituito in tutto od in parte al legittimo proprietario entro novanta giorni, previo ripristino dello stato di fatto esistente al momento dell'apprensione. In ogni caso, il proprietario ha diritto al risarcimento del danno patrimoniale per la mancata disponibilità del bene dalla scadenza del termine finale per l'espropriazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/06/2019

N. 01156/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00536/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 536 del 2018, proposto da
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Catanzaro, via G. Schipani, 168/E;

contro

Provincia di ((omissis)), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in ((omissis)), via Pola n. 6;

per la condanna

al risarcimento del danno in forma specifica, m…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.