Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 32 del 2015

ECLI:IT:TARTOS:2015:32SENT

Massima

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Il diniego di sanatoria edilizia per un manufatto abusivo deve essere adeguatamente motivato, non essendo sufficiente la mera constatazione astratta dell'esistenza di vincoli ambientali e paesaggistici senza una puntuale valutazione del concreto pregiudizio che il manufatto arreca ai valori tutelati, in relazione alle sue specifiche caratteristiche costruttive ed architettoniche. L'autorità competente è tenuta a svolgere un'istruttoria approfondita e a fornire una motivazione esaustiva, non potendo il diniego fondarsi su un mero richiamo a precedenti pareri negativi privi di adeguata motivazione. Il silenzio serbato dall'amministrazione sull'istanza di condono non può determinare la formazione di un silenzio-assenso qualora risulti già adottato un provvedimento espresso di diniego.

Sentenza completa

N. 02076/2009
REG.RIC.

N. 00032/2015 REG.PROV.COLL.

N. 02076/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2076 del 2009, proposto da:
((omissis))' ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)) nel cui studio in Firenze, via dei Rondinelli n. 2 è elettivamente domiciliato;

contro

Comune di Orbetello, Ente Parco Regionale della Maremma;

per l'annullamento

del provvedimento prot. n. 18644 del 31 agosto 1991 del Comune di Orbetello ma comunicato soltanto il 24 settembre 2009 recante il diniego di sanatoria sull’istanza di condono presentata il 1 ottobre 1986 ed avente ad oggetto un piccolo manufatto di proprietà del Sig. ((omissis))ò di Satriano;

- nonché di ogni …

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