Cassazione penale Sez. V sentenza n. 14038 del 25 marzo 2013

ECLI:IT:CASS:2013:14038PEN

Massima

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Il reato di partecipazione ad associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti si configura quando l'imputato, pur non essendo formalmente inserito nella struttura organizzativa dell'associazione, abbia comunque prestato un contributo consapevole e continuativo alle attività illecite del gruppo, dimostrando di agire nell'interesse comune e di condividerne gli scopi criminosi. Tale contributo può concretizzarsi in una pluralità di condotte, come l'accompagnamento di altri sodali in occasione di viaggi finalizzati all'acquisto di droga, la disponibilità a reperire intermediari per tali operazioni, la partecipazione a riunioni per discutere i termini degli affari illeciti, nonché l'intervento per riscuotere crediti derivanti da precedenti attività delittuose del sodalizio. Anche la consapevolezza dell'imputato circa la natura illecita del credito vantato e la sua volontà di contribuire al recupero dello stesso mediante l'uso di minacce e violenze, integra il reato associativo, in quanto dimostra il suo stabile inserimento nell'organizzazione criminale e la condivisione dei suoi scopi. La responsabilità per il reato associativo può quindi essere affermata sulla base di un complesso di elementi indiziari, senza che sia necessaria la prova di un contributo formalmente definito o di una posizione apicale all'interno del gruppo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZECCA Gaetani - Presidente

Dott. SAVANI P. - rel. Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. DE MARZO Giusepp - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

2) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

3) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1308/2011 CORTE APPELLO di CATANIA, del 25/10/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 21/12/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIERO SAVANI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. MAZZOTTA Gabriele che ha concluso per il rigetto dei ricorsi (OMISSIS) e (OMISSIS) e l'inammissibi…

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