Tribunale Amministrativo Regionale Marche - Ancona sentenza n. 559 del 2013

ECLI:IT:TARMAR:2013:559SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo che autorizza la realizzazione di un impianto per la produzione di energia elettrica da biogas deve essere annullato qualora non sia stata previamente effettuata la procedura di valutazione di impatto ambientale (VIA) o di verifica di assoggettabilità a VIA, in quanto la normativa regionale che prevedeva l'esonero di tali impianti dalla VIA è stata dichiarata incostituzionale dalla Corte Costituzionale. L'obbligo di sottoporre il progetto alla procedura di VIA o di verifica di assoggettabilità a VIA non può essere escluso sulla base di soglie numeriche relative alla potenza o all'estensione territoriale dell'impianto, ma deve essere valutato alla luce dei criteri di cui all'allegato III della direttiva 2011/92/UE, che impongono una valutazione caso per caso dell'impatto ambientale dell'opera. L'autorità competente, una volta annullato il provvedimento autorizzativo, deve avviare un nuovo procedimento nel quale valutare la necessità di sottoporre il progetto alla procedura di VIA o di verifica di assoggettabilità, tenendo conto dei suddetti criteri. Nell'ambito di tale nuovo procedimento, l'autorità deve altresì valutare tutti gli altri profili di impatto ambientale dell'impianto, come le emissioni acustiche e odorigene, l'impatto cumulativo con altri impianti presenti nella zona, le modalità di approvvigionamento delle biomasse e di utilizzo del digestato, nonché le eventuali misure di compensazione ambientale in favore del Comune interessato. Il provvedimento autorizzativo deve essere adeguatamente motivato in relazione a tali profili, tenendo conto delle osservazioni e dei pareri espressi dagli enti e dai soggetti interessati nel corso del procedimento.

Sentenza completa

N. 00541/2012
REG.RIC.

N. 00559/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00541/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 541 del 2012, proposto da:
Comune di Camerata Picena, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Avv. ((omissis)), in Ancona, corso Garibaldi, 124;

contro

- Regione Marche, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il Servizio Legale Regione Marche, in Ancona, piazza Cavour, 23;
- Regione Marche Servizio Territorio Ambiente ed Energia - P.F. Rete Elettrica Regionale, Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Ministero dell'Interno, non costituiti;
- Provincia di Ancona, rappresentata…

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