Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 413 del 2018

ECLI:IT:TARSA:2018:413SENT

Massima

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Il vincolo di particolare interesse archeologico, legittimamente imposto dalla Pubblica Amministrazione su un'area privata, costituisce un legittimo limite all'esercizio del diritto di proprietà, che non dà luogo a risarcimento del danno per la mancata ricostruzione dell'immobile preesistente, danneggiato da un evento sismico, in quanto l'interesse pubblico alla tutela del patrimonio storico-archeologico prevale sull'interesse privato alla ricostruzione, potendo il proprietario realizzare l'edificio in altra area, secondo quanto previsto dalla normativa speciale in materia di ricostruzione post-sismica. Pertanto, l'imposizione del vincolo archeologico, pur incidendo sulla piena disponibilità del bene, non determina un obbligo risarcitorio a carico della Pubblica Amministrazione, in assenza di un nesso causale certo tra la sua condotta e il danno lamentato dal proprietario, il quale non ha dimostrato di aver tentato di avvalersi della facoltà di traslare il proprio diritto edificatorio su altra area. Il proprietario, inoltre, non può dolersi dell'occupazione temporanea del fondo, effettuata legittimamente dalla Soprintendenza per l'esecuzione di indagini archeologiche, in quanto tale occupazione è stata successivamente seguita dalla restituzione del terreno, come comprovato dal verbale di riconsegna, che attesta il rientro del bene nella piena disponibilità del proprietario.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/03/2018

N. 00413/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00114/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso, numero di registro generale 114 del 2012, proposto da:
((omissis)), in proprio e quale procuratore generale di ((omissis)) e ((omissis)), nonché ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli Avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto, in Salerno, alla via F. Manzo, 38, presso l’Avv. ((omissis));

contro

Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in persona del Ministro in carica pro tempore, rappresentato e difeso per legge dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliato in Salerno, al ((omissis)), n. 58;
Soprintendenza Regionale per i …

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