Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 16626 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:16626SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse alla decisione, afferma il principio secondo cui, qualora nel corso del giudizio amministrativo sopravvenga un fatto nuovo che elimini l'interesse del ricorrente all'annullamento dell'atto impugnato, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile. Ciò in quanto il processo amministrativo, essendo volto all'accertamento della legittimità dell'azione amministrativa, presuppone la sussistenza di un interesse concreto ed attuale del ricorrente alla decisione, che viene meno quando l'atto impugnato perde di efficacia o il ricorrente ottiene comunque quanto richiesto. Il Tribunale, pertanto, nel dichiarare l'improcedibilità del ricorso, riconosce che il venir meno dell'interesse del ricorrente all'annullamento dell'atto impugnato, a seguito del rilascio dell'autorizzazione richiesta, determina l'impossibilità di pronunciare una decisione di merito, essendo venuto meno il presupposto processuale della sussistenza di un interesse concreto ed attuale alla decisione. Ciò in ossequio al principio di economia processuale e di concentrazione del contenzioso, in base al quale il processo amministrativo deve concludersi con una pronuncia di merito solo ove permanga l'interesse del ricorrente alla decisione.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/11/2023

N. 16626/2023 REG.PROV.COLL.

N. 11599/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11599 del 2020, proposto da
Luca Urriera, rappresentato e difeso dall'avvocato Adriano Casellato, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, viale Regina Margherita 290;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Laura Ciuccoli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Soprintendenza Capitolina Beni Culturali, non costituito in giudizio;

per l'annullamento della determinazione dirigenziale 15.12.2020 notificata 24.12.2020 reca…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.