Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 623 del 2023

ECLI:IT:TARLE:2023:623SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da diverse società contro la deliberazione di Consiglio Provinciale che esprimeva la volontà di valorizzare lo strumento dell'autoproduzione mediante affidamenti diretti alla propria società partecipata secondo il modello dell'in house providing, ha rilevato la sopravvenuta carenza di interesse alla decisione del ricorso da parte dei ricorrenti. Di conseguenza, il Tribunale ha dichiarato il ricorso improcedibile, compensando le spese di giudizio tra le parti, in ragione della definizione in rito della controversia. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che, qualora nel corso del giudizio amministrativo sopravvenga la carenza di interesse alla decisione del ricorso da parte dei ricorrenti, il Tribunale è tenuto a dichiarare il ricorso improcedibile, ai sensi dell'art. 35, comma 1, lett. c), del Codice del Processo Amministrativo. Tale pronuncia in rito non pregiudica la possibilità di una futura riproposizione del ricorso, qualora dovessero emergere nuovi elementi che riattualizzino l'interesse dei ricorrenti. Inoltre, la compensazione delle spese di giudizio rappresenta una conseguenza logica della definizione in rito della controversia, in assenza di una pronuncia nel merito. La massima giuridica che può essere estratta dalla sentenza è la seguente: La sopravvenuta carenza di interesse alla decisione del ricorso da parte dei ricorrenti comporta la declaratoria di improcedibilità del ricorso stesso, ai sensi dell'art. 35, comma 1, lett. c), c.p.a., con conseguente compensazione delle spese di giudizio tra le parti, in ragione della definizione in rito della controversia, senza preclusione per una futura riproposizione del ricorso qualora dovessero emergere nuovi elementi che riattualizzino l'interesse dei ricorrenti.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/05/2023

N. 00623/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00063/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 63 del 2019, proposto da
Icost S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., Carone Scavi di ((omissis)), in persona dell’omonimo titolare, ((omissis)) S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., Latiano Scavi S.a.s., in persona del legale rappresentante p.t., ((omissis)), in persona dell’omonimo titolare, M.A.D. S.r.l., C.B.M.C. S.r.l., G.R.L. Cave Conglomerati S.r.l. e ((omissis)) S.U.R.L., in persona dei legali rappresentanti p.t., rappresentati e difesi dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Provincia di Brindisi, in persona del le…

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