Consiglio di Stato sentenza n. 10613 del 2022

ECLI:IT:CDS:2022:10613SENT

Massima

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Il regolamento comunale che sospende il rilascio di autorizzazioni per l'installazione di cartelli pubblicitari fino all'approvazione del piano generale degli impianti pubblicitari è un atto generale e astratto, immediatamente lesivo degli interessi dei soggetti operanti nel settore, e pertanto deve essere impugnato entro il termine di decadenza decorrente dalla sua pubblicazione all'albo pretorio, senza che sia necessario attendere l'adozione di un atto applicativo. La sospensione del rilascio delle autorizzazioni prevista dal regolamento comunale non può protrarsi indefinitamente, ma deve essere limitata al tempo strettamente necessario per l'approvazione del piano generale degli impianti, in applicazione del principio di ragionevolezza e del divieto di abuso del potere regolamentare. Decorso inutilmente il termine previsto dalla legge per l'approvazione del piano generale, l'installazione degli impianti pubblicitari è disciplinata esclusivamente dalle norme del codice della strada, senza che il Comune possa opporre ulteriori limitazioni. Il mancato rispetto di tali principi comporta l'illegittimità del provvedimento di sospensione del rilascio delle autorizzazioni e il risarcimento del danno in favore dei soggetti interessati.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/12/2022

N. 10613/2022REG.PROV.COLL.

N. 08568/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8568 del 2015, proposto dalle società ((omissis)) S.r.l. in liquidazione e Wayap S.r.l., in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentate e difese dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Cece in Roma, via Lima 15;

contro

il Comune di Anzio, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del difensore in Roma, via Monteverdi 20;

per la riforma ovvero l’annullamento

della sentenza del T.a.r. Lazio, sede di Roma, sez…

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