Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 847 del 2015

ECLI:IT:TARSA:2015:847SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso per l'ottemperanza di un decreto della Corte d'Appello, afferma che l'avvenuta emissione dell'ordinativo di pagamento da parte dell'amministrazione intimata, al fine di soddisfare la pretesa creditoria azionata, determina l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse. Il Tribunale, pertanto, dichiara il ricorso improcedibile e condanna l'amministrazione intimata alla refusione delle spese di giudizio sostenute dalla parte ricorrente. Il principio di diritto enunciato è che l'adempimento spontaneo dell'obbligo da parte della pubblica amministrazione, successivo all'instaurazione del giudizio, determina la cessazione della materia del contendere e l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, con conseguente condanna alle spese di giudizio. Tale principio si fonda sulla necessità di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando l'inutile protrarsi di un contenzioso ormai privo di utilità pratica per il ricorrente, e sulla finalità di incentivare l'adempimento spontaneo degli obblighi da parte della pubblica amministrazione, al fine di garantire la celerità e l'economia processuale. La massima giuridica così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto enucleato dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico o citazioni non essenziali.

Sentenza completa

N. 01281/2014
REG.RIC.

N. 00847/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01281/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1281 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Salerno, p.zza Xxiv Maggio, n. 26 c/o Zucchi;

contro

Ministero della Giustizia, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Salerno, pure per legge domiciliata presso la sua sede in Salerno, corso ((omissis)), n.58;

per

l’ottemperanza del decreto della Corte d'Appello di Salerno sezione civile n. 5/12 Ruolo Generale Cron.1115/13, emesso il 29/01/2013, pubblicato il 05/03/2…

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