Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 16159 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:16159SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare l'inammissibilità e l'infondatezza del ricorso, afferma che le disposizioni nazionali che prevedono la proroga automatica fino al 2033 delle concessioni demaniali marittime per finalità turistico-ricreative (artt. 1 commi 682 e 683 l. n. 145/18 e art. 182 comma 2 d.l. n. 34/2020) sono illegittime e devono essere disapplicate dalle pubbliche amministrazioni in quanto contrastanti con l'art. 12 della Direttiva 2006/123/CE e con l'art. 49 TFUE, che impongono il rilascio di tali concessioni previo espletamento di una procedura di selezione tra i candidati potenziali, con adeguate garanzie di imparzialità e trasparenza, senza prevedere procedure di rinnovo automatico né accordare vantaggi al prestatore uscente. Pertanto, le pubbliche amministrazioni hanno l'obbligo di indire una procedura ad evidenza pubblica per il rilascio di nuove concessioni demaniali marittime, anche in presenza di un precedente concessionario, senza poter applicare le norme nazionali che dispongono la proroga automatica, in quanto tali disposizioni devono essere disapplicate per contrasto con il diritto dell'Unione europea. La posizione legittimante del precedente concessionario è esclusa dalla necessità di indire la procedura selettiva, a prescindere dalla validità della domanda di un eventuale terzo interessato, in quanto l'obbligo di gara discende direttamente dalla disapplicazione delle norme interne sulla proroga automatica.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/09/2024

N. 16159/2024 REG.PROV.COLL.

N. 06503/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6503 del 2021, integrato da motivi aggiunti, proposto da
LIDO S.A.S. DI ((omissis)), in persona del legale rappresentante p.t., con domicilio digitale presso gli indirizzi di posta elettronica certificata, come risultanti dai registri di giustizia, degli avvocati ((omissis)) e ((omissis)) che la rappresentano e difendono nel presente giudizio

contro

COMUNE DI ((omissis)), in persona del Sindaco p.t., con domicilio digitale presso l’indirizzo di posta elettronica certificata, come risultante dai registri di giustizia, dell’avv. ((omissis)) che lo rappresenta e difende nel presente giudizio

nei con…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.