Cassazione penale Sez. II sentenza n. 39354 del 22 settembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:39354PEN

Massima

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L'ordinanza di archiviazione emessa dal giudice per le indagini preliminari è ricorribile per cassazione solo nei casi di nullità previsti dall'art. 127, comma 5, c.p.p., ovvero quando sia stata violata la regola del contraddittorio. Pertanto, il ricorso che deduca vizi di altra specie, come una diversa valutazione dei fatti, è dichiarato inammissibile. In tali casi, il ricorrente è condannato al pagamento delle spese processuali e di una somma a favore della Cassa delle ammende, in ragione della colpa nella determinazione della causa di inammissibilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DAVIGO Piercamillo - Presidente

Dott. IMPERIALI Luciano - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

Dott. D'ARRIGO Cosimo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS);
nei confronti di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso provvedimento di archiviazione emesso dal g.i.p. del Tribunale di Matera in data 17 novembre 2015.
Sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));
lette le conclusioni scritte del Sostituto Procuratore Generale che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
Su richiesta del P.M., in data 17 novembre 2015 dal g.i.p. del Tribunale di Matera…

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