Cassazione penale Sez. III sentenza n. 35802 del 19 settembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:35802PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di merito può legittimamente disporre la lettura dibattimentale di dichiarazioni rese dalle persone offese nella fase delle indagini preliminari, qualora ritenga, sulla base di una prognosi postuma, che l'irreperibilità di tali soggetti al momento del dibattimento sia dovuta a circostanze imprevedibili e non riconducibili a una loro volontaria sottrazione al contraddittorio. Tale valutazione, sorretta da adeguata motivazione, rientra nella discrezionalità del giudice di merito e non è sindacabile in sede di legittimità, salvo che non risulti manifestamente illogica o viziata da errori di diritto. L'utilizzazione di tali dichiarazioni non è preclusa dall'articolo 526, comma 1-bis, c.p.p., in quanto le ipotesi disciplinate dagli articoli 512, 512-bis e 513 c.p.p. configurano situazioni di oggettiva impossibilità di formazione della prova in contraddittorio, espressamente previste dalla legge come eccezioni al principio di cui all'articolo 111, comma 5, Cost.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SQUASSONI Claudia - Presidente

Dott. FIALE Aldo - rel. Consigliere

Dott. GRILLO Renato - Consigliere

Dott. MULLIRI Guicla - Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 4705/2007 CORTE APPELLO di MILANO, del 18/04/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 17/04/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALDO FIALE;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. DELEHAYE Enrico che ha concluso per il rigetto del ricorso;

Udito il difensore Avv. (OMISSIS) il quale ha chiesto l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

La C…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.