Consiglio di Stato sentenza n. 3887 del 2022

ECLI:IT:CDS:2022:3887SENT

Massima

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L'autorizzazione unica rilasciata ai sensi dell'art. 208 del D.Lgs. n. 152/2006 per la realizzazione ed esercizio di un impianto di trattamento di rifiuti non pericolosi non è subordinata alla previa valutazione di impatto ambientale (VIA), in quanto le attività autorizzate consistono in operazioni di messa in riserva (R13) e di pretrattamento preliminare al recupero (R12) dei rifiuti, e non in attività di smaltimento. L'area su cui è localizzato l'impianto, rientrando nella destinazione urbanistica "usi produttivi" (UP), è compatibile con l'insediamento dell'impianto industriale, anche in virtù della capacità derogatoria dell'autorizzazione unica prevista dall'art. 208, comma 6, del D.Lgs. n. 152/2006, che consente di superare eventuali difformità urbanistiche. L'autorizzazione unica, pertanto, sostituisce ogni altro atto di assenso necessario, ivi compresa la variante urbanistica, ove occorrente, e comporta la dichiarazione di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità dei lavori, senza che il dissenso espresso dal Comune possa ostare al rilascio del titolo, in applicazione del criterio della "prevalenza qualitativa" degli interessi pubblici coinvolti.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/05/2022

N. 03887/2022REG.PROV.COLL.

N. 09854/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9854 del 2021, proposto dai ((omissis)), in proprio e nella qualità di Presidente del comitato ambiente e salute Albanella-C.A.S.A., ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

la Regione Campania, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
il Ministero dell'interno, in persona del legale rappresentante

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