Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 432 del 2022

ECLI:IT:TARAQ:2022:432SENT

Massima

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La stazione appaltante, nell'ambito di una procedura di gara per l'affidamento di un appalto pubblico, è tenuta a verificare con particolare rigore il rispetto dei requisiti tecnici minimi previsti dalla lex specialis, non potendo ammettervi soluzioni tecniche difformi, ancorché dichiarate equivalenti dal concorrente, in assenza di una puntuale valutazione della Commissione giudicatrice circa l'effettiva idoneità della soluzione alternativa proposta a soddisfare le esigenze e le finalità di utilizzo dell'apparecchiatura, come prescritto dalla normativa di settore. Il principio di equivalenza, di cui all'art. 68 del d.lgs. n. 50/2016, non può essere invocato in modo generico e astratto, ma richiede la dimostrazione, attraverso idonea documentazione tecnica, della capacità della soluzione alternativa di assicurare prestazioni almeno equivalenti a quelle previste nei documenti di gara. Pertanto, l'omessa verifica da parte della Commissione giudicatrice dell'effettiva equivalenza funzionale dell'offerta tecnica presentata dal concorrente, in relazione a caratteristiche minime inderogabili, determina l'illegittimità dell'aggiudicazione disposta in suo favore. Quanto all'istituto dell'avvalimento, nel caso di requisiti di capacità economico-finanziaria (c.d. avvalimento di garanzia), non è necessario che il contratto di avvalimento indichi in modo analitico le risorse messe a disposizione dall'impresa ausiliaria, essendo sufficiente il riferimento al requisito economico-finanziario di cui l'impresa ausiliata intende avvalersi e l'impegno dell'ausiliaria a mettere a disposizione per l'intera durata dell'appalto tutte le risorse necessarie. Inoltre, il contratto di avvalimento può validamente essere stipulato anche a titolo gratuito, purché risulti comunque un interesse, anche indiretto, di natura economica in capo all'impresa ausiliaria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo
Sezione Prima
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 238 del 2022, proposto da

Pa. S.r.l. Unipersonale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Ga. Al., Lu. Gi., Pa. Br., con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Azienda Sanitaria Locale di Teramo, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Al. St. Nè To., con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Teramo, corso (...);
nei confronti
Ca. Me. (It.) S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Pa. Cl., An. Bo., Gi. De. Ci., con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
per l'annullamento
Per quanto rig…

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