Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5738 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:5738SENT

Massima

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La dichiarazione di cessazione della materia del contendere si determina quando l'operato successivo della parte pubblica si rivela integralmente satisfattivo dell'interesse azionato, con un nuovo assetto conseguente a fattori esterni o a seguito di un ulteriore provvedimento della Pubblica Amministrazione che interviene nel rapporto in contestazione. Tale pronuncia è adottata dal giudice amministrativo quando, a seguito di eventi sopravvenuti, l'interesse fatto valere in giudizio risulta integralmente soddisfatto, senza necessità di una pronuncia di merito. La cessazione della materia del contendere comporta la chiusura del giudizio senza alcuna statuizione sul merito della controversia, con compensazione delle spese di lite tra le parti, in ragione anche del complessivo giudizio e del suo non prevedibile esito.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/04/2023

N. 05738/2023 REG.PROV.COLL.

N. 13734/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 13734 del 2019, proposto da A2a Calore e Servizi S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Flavio Iacovone, Bernardo Giorgio Mattarella e Francesco Sciaudone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Francesco Sciaudone in Roma, via Pinciana 25;

contro

Anac - Autorita' Nazionale Anticorruzione, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

nei confronti

…

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