Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 3019 del 2020

ECLI:IT:TARCT:2020:3019SENT

Massima

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Il rilascio del permesso di costruire in sanatoria ai sensi dell'art. 36, comma 1 del D.P.R. n. 380/2001 e dell'art. 14 della L.R. n. 16/2016 è subordinato al requisito della c.d. "doppia conformità", ovvero la conformità delle opere realizzate in assenza di titolo abilitativo, o in difformità da esso, sia alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente al momento della loro realizzazione, sia a quella vigente al momento della presentazione della domanda di sanatoria. Tale requisito, di carattere inderogabile, mira a garantire il rispetto della pianificazione urbanistica durante l'intero arco temporale compreso tra l'esecuzione dell'abuso e la richiesta di sanatoria, evitando che il potere di pianificazione possa essere strumentalizzato per rendere lecito ex post ciò che è illecito. Pertanto, il diniego del permesso di costruire in sanatoria è legittimo qualora le opere realizzate sine titulo non risultino conformi alla normativa urbanistica ed edilizia vigente sia al momento della loro esecuzione, sia al momento della presentazione dell'istanza, non assumendo alcuna rilevanza i precedenti titoli autorizzativi eventualmente rilasciati in violazione dei quali gli interventi sono stati posti in essere. L'accertamento della "doppia conformità" deve essere condotto esclusivamente con riferimento alla disciplina urbanistica ed edilizia applicabile nei suddetti due momenti temporali, a prescindere da eventuali varianti urbanistiche sopravvenute.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/11/2020

N. 03019/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00975/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 975 del 2019, proposto dalla -OMISSIS-., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Catania, Piazza Cavour n.14;

contro

il Comune di -OMISSIS-, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento:

- della Nota prot. 12446/2019 dell'11 aprile 2019, notificata a mezzo pec, in par…

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