Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4383 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:4383SENT

Massima

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Il Comune è tenuto all'esecuzione di una sentenza passata in giudicato che lo condanna al pagamento di una somma di denaro a titolo di risarcimento del danno, entro il termine di centoventi giorni dalla notifica del titolo esecutivo. Decorso tale termine senza adempimento, il creditore può chiedere l'ottemperanza del giudicato, con nomina di un commissario ad acta in caso di ulteriore inottemperanza. In sede di giudizio di ottemperanza, il Comune è tenuto a corrispondere alla parte ricorrente, oltre agli interessi sulle somme liquidate in giudicato, anche le spese accessorie funzionali all'introduzione del giudizio, quali quelle relative alla pubblicazione della sentenza, all'esame ed alla notifica della medesima, alle spese di registrazione, di esame, di copia e di notificazione, nonché le spese e i diritti di procuratore relativi all'atto di diffida. Non sono invece dovute le eventuali spese non funzionali all'introduzione del giudizio di ottemperanza, quali quelle di precetto o relative a procedure esecutive risultate non satisfattive. Il giudice, in caso di ulteriore inottemperanza, può nominare un commissario ad acta per l'esecuzione del giudicato, con compenso liquidato secondo i parametri di legge.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/07/2018

N. 04383/2018 REG.PROV.COLL.

N. 04949/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4949 del 2013, proposto da
Pasquale Sesto, rappresentato e difeso dall'avv. Francesco Albero, con domicilio digitale presso la p.e.c. del difensore e domicilio fisico elettivo in Napoli al viale dello Zodiaco n. 4;

contro

Comune di Napoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti Gabriele Romano, Fabio Maria Ferrari, Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, Antonio Andreottola, Eleonora Carpentieri, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Anna Ivana Furnari, Giacomo Pizza, Anna Pulcini e Bruno Ricci, con domicilio digitale presso la p.e.c. dei difensori e domicilio…

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