Il regolamento comunale per la disciplina delle procedure per l'installazione e l'esercizio degli impianti di telecomunicazione, radiotelevisivi e di radiodiffusione può essere impugnato solo al momento dell'adozione del primo provvedimento applicativo che incida concretamente sulla sfera giuridica del gestore, non essendo sufficiente una mera prospettazione astratta di lesione. L'interesse a ricorrere sorge infatti quando l'amministrazione applica la norma regolamentare, determinando una lesione attuale e concreta degli interessi del gestore, non essendo sufficiente la mera esistenza di previsioni regolamentari potenzialmente lesive. Pertanto, il ricorso avverso il regolamento comunale in assenza di atti applicativi lesivi è inammissibile, in quanto manca l'interesse processuale del ricorrente, il quale deve dimostrare una lesione concreta e attuale del proprio interesse sostanziale. Solo l'adozione del primo provvedimento applicativo del regolamento, che incida effettivamente sulla sfera giuridica del gestore, legittima l'impugnazione del regolamento stesso.